Buongiorno amici ospiti,
come state? Spero che tutti riusciate a trovare un po’ di serenità anche in questo periodo.
Noi, che viviamo al mare, sappiamo di essere dei privilegiati per trovare la pace. Quando non riusciamo a vedere le cose con un po’ di luce, quando le energie negative sovrastano quelle positive, quando abbiamo bisogno di risposte possiamo contare su di Lui. Il mare.
E in questo periodo di stop, mentre il nostro fisico si ricarica per nuova (speriamo, futura) stagione, fermare la mente è sempre complicato. Per questo voglio raccontarvi cosa ho avuto la fortuna di vedere dieci giorni fa…
Era la classica giornata in cui vedi tutto negativo. Tra il voucher di quella che avrebbe dovuto essere la nostra vacanza, la disdetta al ristorante per una cena di famiglia e letture di sole notizie poco chiare e non rassicuranti decido di uscire, di andare da Lui e di risollevare la giornata.
Cammino, respiro a pieni polmoni, cammino, respiro a pieni polmoni, fino ad arrivare a Varigotti. E proprio lì cosa vedo? È possibile? Sono io che vedo queste figure o sto delirando?
Pochi giorni prima, verso la fine di ottobre, c’è stata una mareggiata abbastanza intensa che ha portato molta legna sulle nostre spiagge. E ora davanti ai miei occhi mi ritrovavo delle sculture meravigliose. Chi ha detto che la legna arrivata dal mare in tempesta sia semplice materiale di scarto?
Infatti, sulla spiaggia di Varigotti erano presenti delle vere e proprie opere d’arte nate da materiali di recupero, oggetti trovati, che ora avevano una nuova vita.
È stato bello vedere adulti e i loro piccoli chiedersi “tu cosa ci vedi?”, “secondo te questo è un ippopotamo o un rinoceronte?”.
È stato bello far tornare in superficie la fantasia.
E così sono rientrata a casa con un po’ di pace. L’unione natura/uomo mi ha ricordato che c’è sempre una seconda possibilità e spesso questa nasce dalle cose più semplici. Mi ha ricordato quanto sia importante, soprattutto ora, vedere la situazione da un altro punto di vista e trarre il meglio anche quando tutto sembra negativo.
Sono tornata a casa con un po’ più di positività. Positività nell’accettare l’eventualità di non festeggiare insieme la fine di questo 2020 (finirà eh sto anno!). Positività nel trovare modi e soluzioni per, invece, festeggiare il Capodanno in modo differente da quello a cui siamo abituati. Positività nell’affrontare l’incognito di questi giorni.
Spero di avervi dato un po’ di energia positiva e se vi va fatemi sapere come state, fatemi sentire non l’unica a cercare qualcosa di buono dappertutto (come avete ben letto). Io vi leggo sempre su Facebook.
Un abbraccio,
Rita
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